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Paolo Comoglio

Paolo Comoglio, laureato in medicina all’Università di Torino nel 1969, svolge il suo periodo di formazione post-laurea (PostDoc) negli Stati Uniti, prima studiando immunologia alla Washington University di St. Louis e successivamente lavorando nel campo della biologia molecolare del cancro alla University of Pennsylvania di Philadelphia. Al rientro in Italia diviene titolare della Cattedra di istologia della Facoltà di medicina dell’Università di Trieste e viene successivamente chiamato dalla Facoltà di medicina dell’Università di Torino in qualità di professore di ruolo ordinario della stessa disciplina. Nel 1996 diviene direttore della Divisione di oncologia molecolare e dal 2000 al 2017 ha ricoperto la carica di direttore scientifico dell’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo (Torino). Dal 2020 dirige il laboratorio per lo studio della crescita invasiva dell’Istituto FIRC di oncologia molecolare (Milano). Le tappe più qualificanti delle sue ricerche hanno inizio con lo sviluppo di nuove tecnologie per lo studio degli oncogeni. Grazie a queste scopre, alla fine degli anni Ottanta, i recettori per i fattori di “scattering” codificati da una famiglia di oncogeni (MET e RON) responsabili del controllo della crescita invasiva di molte cellule neoplastiche. In questa cornice, il suo gruppo di ricerca chiarisce i meccanismi genetici che controllano l’invasività e la metastasi in risposta all’ipossia (mancanza di ossigeno) e mettono in relazione il cancro con i disordini della coagulazione. È responsabile di un progetto di ricerca settennale AIRC sul cancro a primitività sconosciuta (CUP). Negli anni recenti, Paolo Comoglio ha esteso i suoi interessi scientifici all’oncologia molecolare clinica, una nuova disciplina volta a tradurre i risultati della ricerca in procedure diagnostiche e terapeutiche. È autore di più di 381 pubblicazioni scientifiche, rilevanti nel campo della biologia molecolare del cancro e della ricerca traslazionale e clinica, che hanno ricevuto più di 49.800 citazioni internazionali.

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